09/02/2018 | ||||||||||||
Zona 0: Massima pericolosità, con atmosfera esplosiva presente continuamente o per lunghi periodi. Zona 1: Atmosfera esplosiva presente frequentemente durante le normali operazioni o per periodi prolungati a causa di guasti. Zona 2: Atmosfera esplosiva presente raramente durante le normali operazioni, o per brevi periodi a causa di guasti. Oltre alla zona, altri fattori da considerare per la scelta dell'illuminazione ATEX sono: Gruppo di gas: IIA, IIB o IIC, in base al tipo di gas o vapore infiammabile presente. Classe di temperatura: T1, T2, T3, T4 o T5, in base alla massima temperatura superficiale che l'apparecchiamento può raggiungere. Modalità di protezione: Esempio: Ex ia, Ex ib, Ex d, Ex tc, ognuna con i suoi principi di sicurezza. Norme: Le direttive ATEX 2014/34/UE e 2014/33/UE definiscono i requisiti per la progettazione, la fabbricazione e la marcatura delle apparecchiature destinate all'uso in atmosfere esplosive. Consigli: Consultare un esperto per la valutazione del rischio e la scelta delle apparecchiature ATEX idonee. Utilizzare solo apparecchiature certificate e marcate CE ATEX. Seguire attentamente le istruzioni del fabbricante per l'installazione, l'uso e la manutenzione. Ispezionare regolarmente le apparecchiature per verificarne l'integrità e il corretto funzionamento. Esempio di prodotti: Torce e lampade frontali ATEX per Zona 0 (Ex ia) Fares ATEX per Zona 1 e 2 (Ex d) Plafoniere ATEX per Zona 2 (Ex tc) Ricorda che la sicurezza è fondamentale in ambienti ATEX. Scegliendo le apparecchiature giuste e seguendo le corrette procedure, puoi ridurre al minimo i rischi di esplosioni e incident |